Espermenti funzionanti sull'etere

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+Dottor X-1
view post Posted on 4/4/2016, 23:22     +1   -1




Salve a tutti!
Copio e incollo qui una discussione che ho iniziato su xmx, penso che vi interesserà molto:


Salve, è la prima volta che scrivo
Senza perdermi in chiacchere volevo passarvi due idee che ho avuto e che mi sembrano molto promettenti, ma dato che non ho molto tempo e risorse per la sperimentazione rischierebbero di rimanere nel cassetto, il che sarebbe un peccato.
Allora la prima si basa su una semplice intuizione che ho avuto: l'aria a pressione ordinaria contiene una certa quantità d'energia orgonica, aumentando la pressione aumenterà anche la densità dell'energia, quindi se aumento la pressione dell'aria dentro un contenitore a chiusura ermetica aumento anche la densità dell'energia contenuta in esso.
Però l'energia tende a restare dentro il contenitore. Quindi ho pensato di fare questo banale esperimento: ho preso una bottiglietta d'acqua vuota, ne ho forato il tappo con la punta di un compasso e ho infilato nel foro un filo di rame abbastanza spesso da "sigillare ermeticamente" il buco (ovviamente so benissimo che non era una chiusura ermetica ma per l'esperimento andava benissimo), ha questo punto ho provato a stringerla con la mano (aumentandone quindi la pressione interna), ed effettivamente l'energia interna della bottiglia si è trasmessa uscendo abbondantemente dal filo di rame! (il quale sembrava quasi diventare freddo).
La seconda idea si basa sul fatto che la luce trasporta l'energia, ma che l'energia può passare facilmente attraverso materiali che schermano la luce, quindi ho preso della semplice carta igienica (sul momento non mi è venuto in mente altro) e lo avvolta intorno a una lampada da tavolo accesa, e infatti mettendo la mano davanti alla lampada si sentiva chiaramente un "flusso energetico" fresco, mentre la luce (e quindi il calore) risultavano molto schermati. Probabilmente mettendoci davanti una lente si potrebbe anche concentrare il flusso d'energia.
Spero di esservi stato utile e di aver contribuito alla ricerca. A presto!

Secondo messaggio

Aggiungo un paio d'altre cose
Innanzitutto ho scoperto che l'etere può manifestarsi in forme analoghe alla materia fisica (quindi liquido, aeriforme, etc), l'unica sostanziale differenza è che a differenza di questa non può essere mai completamente bloccato e di conseguenza e in perenne movimento e trasformazione.
Inoltre il motivo per cui va contro gradiente è che tende continuamente a raffreddarsi senza dissipare la sua energia (questo per via della sua struttura particellare a vortici frattali), se viene compresso si riscalda e tende per un attimo ad "evaporare" ma presto ritorna al suo stato originario (questo è molto importante ed è un discorso che andrebbe ulteriormente approfondito).
Ora voglio illustrarvi qualche modo per manipolare l'energia tramite due normali calamite.
Per riscaldare l'energia mettere due magneti con i due poli uguali che si fronteggiano, e mettere la sorgente d'energia (per esempio uno spezzone di rame collegato con un generatore eterico, o anche un semplice spezzone di rame e basta) a contatto con la faccia interna di uno dei due magneti
Per raffreddarla fare la stessa cosa ma con i poli opposti a fronteggiarsi, in questo caso dai magneti scaturirà energia fredda.
Per creare una sorta di "messa a terra eterica" far unire due calamite tra una lamina di rame e sentirete un effetto molto particolare e gradevole...
Inoltre ho scoperto che si può ottenere una corrente d'energia molto intensa avvicinando o collegando un generatore eterico ad una comune messa a terra.
 
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