Metodo da sperimentare

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view post Posted on 1/11/2009, 18:33     +1   -1
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Sono certo di non sapere
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Mi è venuto in mente un sistema semplice di coltivazione che sarebbe utile soprattutto per recuperare prati incolti ed utilizzarli per orticoltura.
Invece di arare e fresare il terreno con le erbacce , pensavo di stendere su di esso un adeguato numero di sacchi pronti di terriccio universale da 50 litri, uno accanto all'altro, sui quali poi si semina.
Col tempo le erbacce sottostanti si macerano come nel sovescio e il terreno si arricchisce di nuova terra.
La spesa dei sacchi di terriccio pronto sarebbe un investimento iniziale che eliminerebbe appunto le spese delle lavorazioni.
Che ne pensate?
 
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rgozzani
view post Posted on 20/8/2010, 11:10     +1   -1




Io ho fatto cosi' come hai scritto e funziona!
Pero', avendo optato per agricoltura sinergica, ho fatto dei bancali direttamente sopra l'erba, non una distesa di terra.
Il risultato e' stato buono, anche le carote si sono fatte strada nel substrato erboso.
Ho ripetuto l'esperimento con altri bancali in cui ho seminato pomodori, rape, insalata.... tutto ok!
Vedi qualche foto qui: pc.rgozzani.operaunite.com/Start (non prende l'URL quindi fare copia e incolla sulla barra degli indirizzi) muovere il mouse in alto e appariranno delle foto su cui cliccare.
 
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randagio73
view post Posted on 20/8/2010, 11:28     +1   -1




non apre il link "RGozzani's computer is offline"...
 
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view post Posted on 20/8/2010, 16:49     +1   -1
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Sono certo di non sapere
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Io l'ho aperto!
Bravo Roberto, prove molto interessanti
 
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randagio73
view post Posted on 20/8/2010, 20:58     +1   -1




CITAZIONE (rgozzani @ 20/8/2010, 12:10)
Io ho fatto cosi' come hai scritto e funziona!
Pero', avendo optato per agricoltura sinergica, ho fatto dei bancali direttamente sopra l'erba, non una distesa di terra.
Il risultato e' stato buono, anche le carote si sono fatte strada nel substrato erboso.
Ho ripetuto l'esperimento con altri bancali in cui ho seminato pomodori, rape, insalata.... tutto ok!
Vedi qualche foto qui: pc.rgozzani.operaunite.com/Start (non prende l'URL quindi fare copia e incolla sulla barra degli indirizzi) muovere il mouse in alto e appariranno delle foto su cui cliccare.

c'è lo fatta anche io ad aprirlo...

http://pc.rgozzani.operaunite.com/Start/content/

....davvero interessanti queste prove complimenti!
 
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Konqueros
view post Posted on 23/8/2010, 12:53     +1   -1




Io sto usando questo metodo ma non mi piace e ora vi dico il perché...

I sacchi coprono il terreno e impediscono all'erba di crescere...

Però la "capillarità del suolo" (effetto naturale di scambio termico del suolo naturale) arriva sino al fondo del sacco, dalla parte inaccessibile alle colture !

Anche l'azione a "gruviera" da parte dei vari agenti biologici del terreno naturale vengono impediti... !

(la Natura in effetti è un bel casino di attività a vari livelli...)

Se invece è possibile fare rotazione, coprendo le zone incolte e coltivando con sequenza giusta le coltivazioni, allora si, tutto diventa OK e la difesa del suolo pure.

Ma questo devo dire che è un ideale: la realtà è quella del riposo invernale e dell sfruttamento nelle altre fasi stagionali... e quindi io tento di usare il modo giusto di coltivare:

Apporto di integratori per il terreno (stallattico) durante l'autunno o primavera (meglio in autunno inoltrato...)

Lavorazione anticipata, attesa di qualche settimana irrorando acqua pura, quindi semina, quindi interventi di estirpazione erbacce... se si distanzia bene e si consocia ne vengono meno di disturbi...
(anche se si ha un sarchiatore modificato al meglio, la resa di estirpazione rende sempre piegando la schiena e usando il coltello affilatissimo... "all'arma bianca", insomma)

Per quelle colture che fanno fatica occorre realizzare delle coperture tipo serra...

Per quelle colture tipo le fragole è indispensabile il telo pacciamatore forato ad intervalli di distanza...

Le coperture a telo andrebbero rimosse ad intervalli di attività degli animali tipo talpe eccetera, anche le formiche, altrimenti questi vanno
a trovare la "protezione dalle intemperie facile" e quindi si propagano troppo...

Quindi, un po' di verifiche sperimentali pure qui...

Ah, usare i veleni serve solo a rimandare i problemi!

Ciao.
 
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5 replies since 1/11/2009, 18:33   257 views
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